Spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande - Eliminazione del regime di indetraibilità - Intestazione della fattura - Novità del DL 112/2008 convertito - Risposte dell'Agenzia delle Entrate DI PARODI - SANTACROCE
Con la risposta del 6.10.2008 dell'Agenzia delle Entrate, è stato chiarito, ad integrazione della circolare n. 53/E/2008, che i dipendenti ed i professionisti, ai fini della detrazione IVA delle spese alberghiere e di ristorazione, devono richiedere l'emissione della fattura intestata a colui che può esercitare tale diritto. Ai fini, invece, della deducibilità dal reddito, i dati di tutti i fruitori delle prestazioni possono essere riportati in una nota distinta. Nel caso, quindi, del professionista, cui compete la detrazione per le spese sostenute dal committente, la fattura deve essere intestata al professionista; ove essa sia intestata al committente, con indicazione del professionista come fruitore, il primo deve rifatturare le spese al secondo. Resta da comprendere quale sia lo schema contrattuale, da cui discende il regime IVA, alla base della procedura di anticipazione delle spese indicata dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 28/2006.
Fonte: ilsole24ore del 8 ottobre 2008, p. 35
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