Fittizietà delle operazioni - Onere della prova (Cass. 15.9.2009 n. 19823) DI FALCONE IORIO
Con la sentenza in oggetto, la Suprema Corte, nell'ambito di un contenzioso riguardante la contestazione ad una società dell'indebita detrazione IVA relativa ad operazioni inesistenti, ha ribadito il principio secondo il quale, in presenza di elementi indiziari che evidenzino l'inesistenza materiale dell'operazione, spetta alla società cessionaria provare la "genuinità" dell'operazione stessa. Va osservato, al riguardo, che, per il cessionario, può essere difficile, se non impossibile, fornire la predetta dimostrazione, in special modo quando tale soggetto, al di là della documentazione in suo possesso (fatture, documenti di trasporto, ecc.), non sia in grado di provare il concreto svolgimento dell'attività da parte del cedente. Nel caso di specie, infatti, i verificatori, oltre a non avere rinvenuto, presso il cedente, la documentazione comprovante le cessioni descritte nelle fatture emesse e utilizzate, per la detrazione IVA, dal cessionario, hanno eccepito, sempre nei confronti del cedente, l'assenza di una struttura organizzativa idonea allo svolgimento dell'attività da cui sono originate le vendite oggetto di contestazione.
Fonte: ilsole24ore del 20 settembre 2009, p. 19
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