Deducibilità del 10% dell'IRAP dall'imponibile IRPEF/IRES - Rimborso della maggiore IRPEF/IRES versata per effetto della mancata deduzione - Sopravvenienza attiva derivante dal rimborso - Modalità di contabilizzazione DI GAIANI
Contabilmente, il rimborso della quota delle imposte sui redditi corrisposta in eccesso per effetto della mancata deduzione del 10% dell'IRAP (ai sensi dell'art. 6 del DL 185/2008, conv. L. 2/2009) genera una sopravvenienza attiva di natura straordinaria, da rilevare nella voce E.20 del Conto economico, con contropartita tra i crediti tributari (voce C.II.4-bis dell'attivo dello Stato patrimoniale). L'annunciata modifica (da parte dell'Agenzia delle Entrate) dei criteri di ripartizione delle risorse impatta altresì sulle modalità di contabilizzazione della suddetta sopravvenienza. In particolare, sulla base del presupposto che vengano liquidati prioritariamente e integralmente i rimborsi relativi alle annualità 2004 e 2005 (circostanza che, peraltro, dovrà essere confermata dal provvedimento dell'Agenzia delle Entrate in corso di predisposizione), è ragionevole affermare che la certezza del relativo credito sussista già al momento dell'invio dell'istanza, con conseguente contabilizzazione nel bilancio dell'esercizio in cui la domanda è stata inoltrata telematicamente (presumibilmente, il 2009). Invece, i rimborsi relativi ai periodi d'imposta 2006 e 2007 dovranno essere rilevati in bilancio soltanto all'atto dell'effettiva erogazione (sempre, ovviamente, sulla base del presupposto che il rimborso prioritario e integrale riguardi soltanto gli esercizi 2004 e 2005).
Fonte: ilsole24ore del 7 ottobre 2009, p. 32
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