Scudo fiscale-ter - Vertice tra Italia e Commissione europea DI MOBILI - MAGLIONE
I tecnici del Ministero dell'Economia e delle Finanze hanno esposto alla Commissione europea una serie di osservazioni finalizzate a superare eventuali censure, in sede comunitaria, delle disposizioni contenute nell'art. 13-bis del DL 78/2009 (conv. L. 102/2009). È stato argomentato come la normativa in questione differisca in modo sostanziale dal condono tombale di cui all'art. 9 della L. 289/2002, in quanto, riguardando la sanatoria capitali illecitamente detenuti all'estero, verrebbe meno il requisito della territorialità IVA o, comunque, esso apparirebbe labile. Circa la compatibilità con il principio della libera circolazione dei capitali, la circolare dell'Agenzia delle Entrate in corso di emanazione dovrebbe confermare la possibilità di regolarizzare le attività detenute negli Stati "collaborativi" secondo i criteri elaborati dall'OCSE. Da questa lista dovrebbero essere esclusi la Svizzera e San Marino, per i quali l'unica opzione percorribile rimarrebbe il rimpatrio.
Fonte: ilsole24ore del 9 ottobre 2009, p. 31
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