SCUDO FISCALE
Di Dr E. D Amico (del 22/10/2009 @ 11:11:17, in Rassegna stampa, linkato 291 volte)

Scudo fiscale-ter - Compatibilità con i principi comunitari - Risposta del sottosegretario all'Economia Molgora nel corso di un question time DI SANTACROCE

Ad avviso del Ministero delle Finanze, lo scudo fiscale-ter introdotto dall'art. 13-bis del DL 78/2009 convertito non è uno strumento equiparabile ad un condono e in quanto tale non risulta in contrasto con i principi imposti a livello comunitario. Il chiarimento in esame assume importanza soprattutto in merito agli effetti della sanatoria ai fini IVA. Infatti, la Corte di Cassazione (sentenza 18.9.2009 n. 20068), in virtù dei principi sanciti dalla sentenza della Corte di Giustizia UE 17.7.2008 causa C-132/06, ha affermato che i condoni e le sanatorie di cui alla L. 413/91, al pari di quelli introdotti dalla L. 289/2002, sono in contrasto con la normativa comunitaria in materia di IVA. Secondo il sottosegretario all'Economia, l'adesione allo scudo preclude ogni accertamento tributario limitatamente agli imponibili rappresentati dalle attività costituite all'estero e oggetto del rimpatrio. Pertanto, non si pone in essere una franchigia assoluta che inibisce automaticamente e in modo generalizzato gli accertamenti dell'Amministrazione Finanziaria.

Fonte: ilsole24ore del 22 ottobre 2009, p. 33