IRES - SOCIETA' NON OPERATIVE
Di Dr E. D Amico (del 02/11/2009 @ 12:13:29, in Rassegna stampa, linkato 1033 volte)

Società non operative - Accertamento da parte dell'Amministrazione finanziaria - Strategie di difesa DI DEOTTO

Gli uffici finanziari stanno notificando ai contribuenti avvisi di accertamento fondati sulla disciplina delle società non operative (art. 30 della L. 724/94), con particolare riferimento ai soggetti che, dopo aver ottenuto una risposta negativa a seguito di presentazione dell'apposito interpello, hanno comunque deciso di non adeguarsi, in sede di compilazione della dichiarazione, ai valori minimi richiesti. Secondo l'Autore, posto che, ad avviso dell'Agenzia delle Entrate (circolare 2.2.2007 n. 5), la normativa sulle società non operative ha natura antielusiva, il contribuente, quale strategia difensiva, potrebbe eccepire che, tra le fattispecie elencate dall'art. 37-bis del DPR 600/73, non rientra, appunto, la disciplina in materia di società non operative. Inoltre, occorre ribadire l'infondatezza della tesi, sostenuta dall'Agenzia delle Entrate (circolari 2.2.2007 n. 5 e 3.3.2009 n. 7), secondo cui, in mancanza di previa proposizione dell'interpello, il successivo ricorso contro l'avviso di accertamento è da ritenersi inammissibile. Tale affermazione, oltre a non trovare alcun riscontro normativo e ad essere contraria al nostro sistema processuale, si pone in contrasto con il disposto di cui all'art. 18 del DLgs. 546/92, in base al quale le cause di inammissibilità del ricorso possono essere rilevate dal giudice, e non certo da una delle parti in causa.

Fonte: ilsole24ore del 2 novembre 2009, p. 1