Partecipazioni e terreni posseduti all'1.1.2010 - Rideterminazione del valore - Riapertura dei termini al 31.10.2010 - Novità della L. 191/2009 di RANOCCHI
L'art. 2 co. 229 della L. 191/2009 ha disposto la riapertura dei termini per la rivalutazione dei terreni (agricoli ed edificabili), posseduti all'1.1.2010 al di fuori del regime d'impresa, mediante il pagamento di un'imposta sostitutiva del 4% sul valore determinato mediante apposita perizia di stima. Occorre, quindi, valutare la convenienza del regime di rivalutazione con riferimento alle singole fattispecie che possono esserne oggetto. Nel caso di cessione di un terreno non edificabile acquisito entro 5 anni, l'art. 1 co. 496 della L. 266/2005 prevede che le plusvalenze possono essere soggette ad un'imposta sostitutiva del 20%. In questa ipotesi, si può affermare, quindi, che la rivalutazione del terreno diventa conveniente soltanto se la plusvalenza realizzata supera il 25% rispetto al costo di acquisto. Infatti, ipotizzando un terreno avente costo fiscale di 100 il quale viene venduto per 125: - imposizione ordinaria: 25 x 20% = 5; - applicazione della rivalutazione: 125 x 4% = 5.
Fonte: ilsole24ore del 18 gennaio 2010, p. 3
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