Società di capitali ed enti commerciali - Rilevanza dei valori contabili DI GAVELLI - GIORGETTI
In generale, le società di capitali (nonché le società di persone commerciali e gli imprenditori individuali in contabilità ordinaria - per obbligo o per opzione - che hanno optato per l'applicazione delle regole di cui all'art. 5 del DLgs. 446/97), determinano la base imponibile IRAP assumendo i proventi e gli oneri rilevanti per l'ammontare stanziato a Conto Economico. Ai fini del tributo regionale, quindi, assume particolare rilievo qualificare correttamente i componenti di reddito all'interno del bilancio civilistico. In merito, si osserva che la ricorrenza del requisito di inerenza rileva - già ai fini civilistico-contabili - come condizione per imputare a Conto Economico un determinato componente negativo di reddito. In altre parole, i costi imputati a Conto Economico in applicazione dei principi civilistici sono normalmente connotati dal generale requisito di inerenza alla base imponibile IRAP: in pratica, il principio di inerenza che deve essere seguito ai fini IRAP è quello civilistico, desumibile dalla corretta applicazione dei principi contabili. In questo senso, si vedano le circ. Agenzia delle Entrate 16.7.2009 n. 36 (§ 1.2) e 22.7.2009 n. 39.
Fonte: ilsole24ore del 12 aprile 2010 p. 5
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