STUDIO DI SETTORE
Di Dr E. D Amico (del 28/06/2010 @ 20:02:04, in Rassegna stampa, linkato 524 volte)

Studi di settore in vigore dal periodo d'imposta 2009 - Principali novità DI VALCARENGHI

Durante il periodo d'imposta 2009, possono essersi verificate situazioni particolari che, pur influendo sui valori contabili rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, non sono prese in considerazione automaticamente da GE.RI.CO. nell'analisi della normalità o della congruità e, per tale motivo, necessitano di un'apposita segnalazione da parte del contribuente, rispettivamente, nei campi denominati "Presenza di cause giustificative del non adeguamento agli indicatori" o "Annotazioni". Si tratta, ad esempio, delle assenze dall'attività a causa di maternità o congedi. Inoltre, negli studi professionali multidisciplinari che operano in base al criterio delle prestazioni effettuate ed incassate, potrebbero sorgere anomalie in quanto, dovendo essere compilato il solo studio di settore relativo all'attività prevalente, nel conteggio dei compensi potrebbe non essere considerata l'attività non prevalente svolta da altri associati. Altre situazioni peculiari, invece, vengono prese automaticamente in considerazione dal programma nell'applicazione della funzione di calcolo dei ricavi/compensi presunti, grazie all'operatività dei correttivi congiunturali approvati per il 2009. Ad esempio, un apposito correttivo per il comparto delle professioni tiene conto del ritardo nella percezione dei compensi a fronte di prestazioni completate. Lo studio di settore relativo alle farmacie (UM04U) applica uno specifico correttivo che tiene conto della riduzione dei ricavi dovuta alla liberalizzazione del prezzo di vendita di medicinali non soggetti a prescrizione medica, mentre nello studio TG91U (Agenti e promotori assicurativi e creditizi) è valutata la modificazione della composizione del portafoglio che determina il compimento di operazioni cui sono applicate commissioni più basse.

Fonte: ilsole24ore del 28 giugno 2010 p. 5 - 8