CONTENZIOSO TRIBUTARIO
Di Dr E. D Amico (del 20/01/2011 @ 12:01:56, in Rassegna stampa, linkato 655 volte)

Di indebita compensazione Iva risponde anche il socio

La Corte di Cassazione, la sentenza n. 622, depositata il 13 gennaio 2011, ha stabilito che il reato di indebita compensazione previsto dall’art.10-quater del D.Lgs. n.74/00, può essere commesso oltre che dall’amministratore anche da un soggetto terzo, quale il socio, a titolo di concorso, se pone in essere consapevolmente condotte volte a realizzare la violazione. A tutti i concorrenti del reato tributario possono, inoltre, essere sequestrati beni personali.