Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Rivisto il sistema di raccolta e gestione delle segnalazioni di operazioni sospette
Con comunicato del 25 novembre, la Banca d’Italia avvisa che l’Unità di Informazione Finanziaria ha provveduto a una revisione del sistema di raccolta e gestione delle segnalazioni di operazioni sospette, al fine di migliorare la qualità delle segnalazioni stesse, assicurandone una maggiore uniformità e completezza. Il nuovo sistema, che sarà operativo dal maggio 2011, prevede che gli scambi informativi con i soggetti segnalanti siano posti in essere per via telematica, tramite il portale della Banca d’Italia, sul quale i segnalanti dovranno preventivamente registrarsi secondo le istruzioni che saranno tempestivamente rese disponibili sul sito della Banca d’Italia. Il nuovo schema di segnalazione sarà uguale per tutte le categorie di segnalanti (intermediari, professionisti, altri operatori), con diverso livello di dettaglio informativo in relazione alle peculiarità dei soggetti e dell’operatività segnalata. Il contenuto della segnalazione si articolerà in: dati identificativi della segnalazione; elementi informativi in forma strutturata; elementi descrittivi in forma libera. In linea con quanto previsto dall’art. 6, co. 6, lett. e-bis) del D.Lgs. n. 231/07, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un provvedimento disciplinante i contenuti della segnalazione.
I tributaristi non possono rilasciare il visto di conformità
I professionisti che abitualmente esercitano attività di consulenza fiscale (c.d. “tributaristi”), indipendentemente dalla rilevanza specificamente attribuita al visto di conformità delle dichiarazioni dall’art. 10, co. 7 del D.L. n.78/09 ai fini della fruizione delle compensazioni dei crediti Iva, non sono legittimati al rilascio del visto di conformità. Lo sono, infatti, solamente i soggetti indicati alle lettere a) e b) del co. 3 dell’art. 3 del DPR n.322/98. A precisarlo è il Tar del Lazio con sentenza n.33676 del 19 novembre.
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