Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Soppressione delle deduzioni extra-contabili - Modifiche del Ddl Finanziaria 2008 di RIZZARDI
Il Ddl Finanziaria 2008 prevede l'eliminazione della possibilità di effettuare deduzioni extracontabili di ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di valore di elementi dell'attivo, attualmente disciplinata dall'art. 109 co. 4 lett. b) del TUIR e concretamente attuata attraverso la compilazione del quadro EC dei modelli UNICO. L'abrogazione della norma decorrerebbe dal 2008, ma il "riassorbimento" delle deduzioni extracontabili effettuate nei periodi d'imposta dal 2004 al 2007 avverrebbe nei modi ordinari, ovvero continuando la compilazione del quadro sino a che gli ammortamenti o accantonamenti siano effettuati ai soli fini civilistici, riprendendo in aumento in dichiarazione le quote stanziate in bilancio. E', inoltre, prevista un'apposita disciplina transitoria che consente l'affrancamento delle riserve vincolate ai sensi dell'art. 109 co. 4 lett. b) del TUIR, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva dell'1% sul relativo importo.
Fonte: ilsole24ore del 2 ottobre 2007, p. 9
Modalità e termini di presentazione di Sirri
Entro il 15.10.2007, i contribuenti che, nel 2006, hanno realizzato un volume d'affari superiore a 309.874,00 euro (imprese che prestano servizi, artisti e professionisti) o a 516.457,00 euro (altre attività), dovranno presentare, in via telematica, all'Agenzia delle Entrate, gli elenchi dei clienti e dei fornitori relativi al 2006; i contribuenti che non hanno superato i suddetti limiti dovranno, invece, adempiere all'obbligo in oggetto entro il 15.11.2007. L'omessa o irregolare presentazione degli elenchi dà luogo all'applicazione della sanzione amministrativa di cui all'art. 11 del DLgs. 471/97 (da 258,00 a 2.065,00 euro), ferma restando la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso di cui all'art. 13 del DLgs. 472/97, versando la sanzione ridotta di 52,00 euro. Si ricorda che il provv. Agenzia delle Entrate 25.5.2007 non ha approvato un modello ufficiale di elenco, né tanto meno le istruzioni, limitandosi a definire un "tracciato record" e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica.
Fonte: ilsole24ore, del 1 ottobre 2007, p. 33
Proposte allo studio del Governo
Nel corso del Consiglio dei Ministri di oggi, 28.9.2007, sarà presentata la manovra Finanziaria 2008. Tra le misure che dovrebbero essere contenute nel provvedimento, si segnalano alcune modifiche alla determinazione della base imponibile IRES, al fine di consentire la riduzione dell'aliquota d'imposta al 28%, quali, ad esempio: - l'aumento al 95% (rispetto all'attuale 84%) della percentuale di esenzione sulle plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni in regime "pex"; - l'abolizione della thin capitalization e la sua sostituzione con un nuovo meccanismo di calcolo della percentuale di interessi passivi indeducibili; - la soppressione degli ammortamenti anticipati e, in generale, della deducibilità extra-contabile dei costi; - la modifica della durata minima dei contratti di leasing ai fini della deducibilità dei relativi canoni; - la revisione della disciplina delle spese di rappresentanza, che dovrà essere attuata da un futuro decreto. Inoltre, dovrebbero essere previste: - la facoltà, per le imprese individuali e le società di persone commerciali, di optare per la tassazione IRES con aliquota proporzionale al 28%; - l'introduzione di un regime forfetario per le imprese e i professionisti con un ammontare di ricavi e compensi non superiore a 30.000,00 euro; tali soggetti sarebbero esonerati dal versamento dell'IRES e dell'IRAP e applicherebbero un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali pari al 20%.
Fonte: il sole24ore del 28 settembre 2007, pg. 34
Misure di contrasto alle frodi in materia di IVA - Reverse charge - Cessione di immobili strumentali - Applicabilità dall'1.10.2007 di Tosoni
Dall'1.10.2007, il meccanismo del "reverse charge" (inversione contabile), di cui all'art. 17 co. 5 del DPR 633/72, si applicherà anche alle cessioni di fabbricati strumentali, potenzialmente esenti da IVA, se il regime di imponibilità discende dall'opzione esercitata dal soggetto passivo ex art. 10 n. 8-ter) lett. d) del DPR 633/72. La suddetta estensione dell'inversione contabile, prevista dal DM 25.5.2007, non trova, invece, applicazione nei casi in cui è escluso l'esercizio dell'opzione per l'imponibilità IVA, in quanto la cessione è soggetta ad imposta in via "naturale" (art. 10 n. 8-ter) lett. a), b) e c) del DPR 633/72). Per effetto del reverse charge, spetta al cessionario assolvere l'imposta, previa integrazione della fattura ricevuta, senza addebito del tributo, dal cedente.
Fonte: ilsole24ore, del 27 settembre 2007, p. 33
Rettificabilità della dichiarazione a favore del contribuente - Termini (circ. Assonime 24.9.2007 n. 56) di Deotto
Con la circolare 24.9.2007 n. 56, l'Assonime si è pronunciata in merito all'ambito di applicazione dell'art. 2 del DPR 322/98. In particolare, è stato sostenuto che la dichiarazione dei redditi può essere rettificata (a favore del contribuente) entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione stessa. Secondo l'Agenzia delle Entrate (risoluzione 14.2.2007 n. 24), invece, la dichiarazione può essere rettificata entro il (più breve) termine di cui all'art. 2 co. 8-bis del DPR 322/98, ovvero non oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo. L'impostazione è criticata dall'Assonime, secondo cui la suddetta norma introdurrebbe una disciplina particolare che consentirebbe, oltre alla variazione in diminuzione della dichiarazione, di utilizzare in compensazione il credito che deriva dalla rettifica. Di conseguenza, la presenza di tale norma non impedirebbe di modificare la dichiarazione entro i termini di cui all'art. 2 co. 8 del DPR 322/98, ma inibirebbe solo l'utilizzo della compensazione. Inoltre, in quest'ultima ipotesi, la rettifica della dichiarazione potrebbe supportare un'istanza di rimborso ai sensi dell'art. 38 del DPR 602/73.
Fonte: ilsole24ore, del 26 settembre 2007, p. 33
Detrazione per l'acquisto di apparecchi televisivi dotati di sintonizzatore digitale integrato - Condizioni per la fruizione della detrazione (DM 3.8.2007) di Marro
L'art. 1 co. 357 della L. 296/2006 (Finanziaria 2007) ha previsto una detrazione IRPEF del 20% delle spese sostenute entro il 31.12.2007, ed effettivamente rimaste a carico, fino ad un importo massimo delle stesse di 1.000,00 euro, per l'acquisto di un apparecchio televisivo dotato anche di sintonizzatore digitale integrato. La detrazione compete ai soggetti che sono in regola con il canone di abbonamento RAI. In attuazione di tale disposto, il DM 3.8.2007 ha definito le caratteristiche degli apparecchi digitali, nonché le altre condizioni per fruire della detrazione. Tra l'altro, viene stabilito che: - può fruire della detrazione qualsiasi apparecchio atto o adattabile alla ricezione dei segnali televisivi digitali (dovrebbero quindi consentire di beneficiare della detrazione anche i "semplici" decoder); - l'apparecchio digitale deve essere corredato da documentazione tecnica che dichiari il possesso delle caratteristiche minime indicate nel medesimo DM; - i contribuenti devono conservare ed esibire, su richiesta degli Uffici dell'Agenzia delle Entrate, la ricevuta del bollettino di pagamento del canone di abbonamento RAI per l'anno 2007, la fattura o lo scontrino fiscale rilasciato per l'acquisto dell'apparecchio televisivo recante i dati identificativi dell'acquirente e dal quale risulti la marca e il modello dell'apparecchio.
Fonte Sole24ore, p.37 del 25.09.2007
Semplificazioni contabili per i contribuenti minori - Proposte allo studio del Governo - Riflessi ai fini IRAP di Criscione
Il progetto di riforma prospettato dall'Amministrazione finanziaria in materia di regimi contabili prevede, per ciò che riguarda l'IRAP, la creazione di un regime opzionale. I requisiti per rientrare in tale regime richiamano quanto sostenuto dalla Corte di Cassazione in relazione all'esclusione dei professionisti dall'ambito applicativo dell'imposta. Al riguardo, la Corte ha individuato indici quali l'assenza di personale dipendente e la presenza di beni strumentali ridotti. Secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell'Economia, ai contribuenti minimi e marginali si potrà applicare un'aliquota compresa tra il 18 e il 23%.
Fonte: Sole 24ore, p. 29 del 22 Settembre
Aree sulle quali insistono fabbricati strumentali - Scorporo del valore del terreno - Inapplicabilità alle società di leasing (ris. Agenzia Entrate 20.9.2007 n. 256) di Tosoni
L'Agenzia delle Entrate precisa che le disposizioni contenute nell'art. 36 co. 7 del DL 223/2006 (conv. L. 248/2006) sulla deducibilità limitata degli ammortamenti dei fabbricati strumentali non si applicano agli ammortamenti degli immobili di proprietà delle società di leasing che vengono concessi agli utilizzatori in locazione finanziaria. Adottando il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, infatti, i costi sostenuti per l'acquisizione dei fabbricati costituirebbero per la società concedente non immobilizzazioni materiali, ma crediti verso l'utilizzatore da ridurre all'atto del pagamento di ciascuna rata. La risoluzione precisa, inoltre, che le disposizioni sulla deducibilità limitata degli ammortamenti si applicano in capo al concedente nel caso del leasing operativo, più similare alla locazione che al leasing finanziario; per gli utilizzatori di fabbricati con contratti di leasing operativo, però, non sussiste alcuna limitazione alla deduzione dei canoni, posto che tale limitazione opera "a monte" in capo al concedente.
Fonte: Ilsole24ore del 21/09/2007 pag. 31
Scissione totale non proporzionale - Valide ragioni economiche - Sussistenza (parere Comitato consultivo norme antielusive 9.5.2007 n. 28) di De Stefani
Il Comitato consultivo per l'applicazione delle norme antielusive precisa che non si configura come operazione elusiva la scissione totale non proporzionale di una società immobiliare per mezzo della quale si originano due società beneficiarie partecipate da compagini distinte, purchè essa non sia preordinata alla successiva cessione delle quote, nè alla sottrazione del patrimonio immobiliare dal regime d'impresa. Nella fattispecie esaminata dal Comitato, le valide ragioni economiche sono state ravvisate nella necessità di creare entità distinte, ciascuna delle quali rispondente alle strategie dei soci di riferimento (da una parte la gestione immobiliare pura, con investimenti sulla manutenzione dei fabbricati, dall'altra parte una gestione mista immobiliare e finanziaria, in previsione di alcuni disinvestimenti).
Fonte: Il sole24ore del 19/09/2007 pag. 32
Istanza forfetaria di rimborso - Proroga dei termini di presentazione al 22.10.2007 di Gaiani
L'Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 17.9.2007, ha annunciato il differimento al 22.10.2007 (in quanto il 20.10.2007 cade di sabato e il 21.10.2007 è festivo) del termine, fissato al 20.9.2007, per la presentazione, in via telematica, dell'istanza di rimborso forfetaria dell'IVA non detratta sulle autovetture aziendali e professionali (da redigersi sul modello approvato con il provv. Agenzia delle Entrate 22.2.2007). La predetta proroga, che sarà stabilita da un DPCM in corso di perfezionamento, "è stata decisa per venire incontro alle esigenze dei contribuenti interessati che hanno rappresentato alcune difficoltà legate alla determinazione dell'ammontare da chiedere a rimborso". Si ricorda, inoltre, che l'Agenzia delle Entrate, con la circolare 17.9.2007 n. 51, ha ammesso il rimborso forfetario, secondo le modalità stabilite dal DL 258/2006, anche per i soggetti non residenti, non identificati ai fini IVA in Italia, nel rispetto dei presupposti previsti dall'art. 38-ter del DPR 633/72. L'istanza di rimborso non dovrà essere presentata per via telematica, bensì dirattamente, ovvero tramite servizio postale, al Centro operativo di Pescara, allegando gli originali delle fatture di acquisto e delle bollette doganali, nonché un'attestazione rilasciata dall'Autorità dello Stato membro comprovante la qualità di soggetto IVA del richiedente.
Fonte: Ilsole24ore del 18/09/2007 pag.29
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