Recesso del socio di società di persone - Somme corrisposte al socio per la parte eccedente gli utili già tassati - Deducibilità (ris. Agenzia Entrate 25.2.2008 n. 64) di Meneghetti e Ranocchi
Con la risoluzione 25.2.2008 n. 64, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che le somme dovute dalle società di persone ai soci receduti a titolo di liquidazione della quota sono deducibili dal reddito d'impresa, se eccedenti la quota di patrimonio netto contabile di competenza. Viene, in questo modo, superata la posizione di alcune Direzioni Regionali delle Entrate, che avevano ritenuto tali eccedenze indeducibili, in quanto attinenti la sfera dei rapporti tra i soci, e non quella dei rapporti tra il socio e la società. La natura di reddito d'impresa del reddito imputato dalle società di persone ai soci uscenti impone di osservare il principio di competenza; i redditi devono, pertanto, essere dichiarati dal socio nel periodo d'imposta in cui sorge il diritto alla loro percezione, e non quello, eventualmente successivo, in cui essi sono materialmente percepiti.
Fonte: ilsole24ore del 17 marzo 2008, p. 35
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