Novità del DL 248/2007 - Direttiva Equitalia DI NOCERA
Con la direttiva 27.3.2008 prot. 2008/2070, Equitalia ha fornito alcune indicazioni operative relative alla dilazione delle somme iscritte a ruolo. L'art. 19 del DPR 602/73 (così come modificato dal DL 248/2007, conv. L. 31/2008) prevede che la rateazione delle somme iscritte a ruolo possa avvenire in un massimo di settantadue rate mensili, e che la richiesta debba essere inoltrata all'Agente della Riscossione. In primo luogo, Equitalia rileva che: - non sono differibili le somme per le quali il ruolo costituisce lo strumento ordinario di pagamento; - per i crediti contributivi, resta ferma la possibilità di avvalersi della dilazione, in un massimo di sessanta rate mensili, prevista dall'art. 3 co. 3-bis, della L. 178/2002. La rateazione delle somme può essere concessa solo in presenza di situazioni di temporanea obiettiva difficoltà, ravvisabili in ipotesi di: - stato di crisi aziendale dovuto ad eventi di carattere transitorio; - contestuale scadenza di obbligazioni pecuniarie; - precaria situazione reddituale. Per la richiesta di dilazione delle somme di importo superiore a 50.000,00 euro, è necessaria la prestazione di idonea garanzia mediante: - polizza fideiussoria; - fideiussione; - ipoteca di cui all'art. 77 del DPR 602/73; - ipoteca volontaria (la prestazione di tale garanzia deve essere autorizzata dall'Ente creditore). Si evidenzia che le somme da garantire non sono costituite dal solo debito con l'Ente impositore, ma dall'intero debito, comprensivo quindi di: - interessi di mora; - interessi di dilazione; - aggi di riscossione; - spese di esecuzione; - spese di notifica.
Fonte: ilsole24ore del 7 aprile 2008, p. 35
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