Versamento delle somme dovute per l'adesione allo scudo fiscale-ter - Istituzione dei codici tributo (ris. Agenzia Entrate 8.10.2009 n. 257) DI SANTACROCE
Con riferimento all'applicazione dello scudo fiscale-ter (art. 13-bis del DL 78/2009, conv. L. 102/2009), l'Agenzia delle Entrate ha approvato i codici tributo per il versamento: - dell'imposta straordinaria del 5% relativa al rimpatrio (codice 8107) e alla regolarizzazione (codice 8108) delle attività finanziarie e patrimoniali detenute illecitamente all'estero; - dell'imposta sostitutiva del 27% (alternativa all'ordinaria modalità di tassazione analitica) relativa ai redditi derivanti dalle suddette attività dall'1.1.2009 fino alla data di presentazione della dichiarazione riservata (codice 1827). Vengono contestualmente abrogati i codici tributo istituiti in relazione alle precedenti versioni della sanatoria. L'art. 13-bis co. 5 del DL 78/2009 rinvia per gli adempimenti connessi allo scudo fiscale-ter agli artt. 13, 14, 15 e 16 del DL 350/2001, in quanto compatibili con il nuovo impianto normativo. Le disposizioni richiamate prevedono che l'intermediario, unico soggetto obbligato al versamento delle imposte dovute per lo scudo, deve provvedere all'esecuzione dell'obbligo entro il termine previsto per il versamento delle ritenute relative al mese di ricezione della dichiarazione riservata. Il rimpatrio oppure la regolarizzazione si perfezionano con il pagamento dell'imposta (art. 13-bis co. 3 del DL 78/2009). Tale disposizione si interpreta nel senso che il perfezionamento si realizza al momento della presentazione della dichiarazione riservata, momento in cui il contribuente direttamente o indirettamente fornisce all'intermediario la provvista necessaria per assolvere l'imposta straordinaria (cfr. bozza della circ. Agenzia delle Entrate in materia di scudo fiscale).
Fonte: ilsole24ore del 9 ottobre 2009, p. 31
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