Soggetti IAS/IFRS - Riallineamento tra valori di bilancio e valori fiscali dei beni - Novità del DL 185/2008 convertito - Effetti dell'affrancamento fiscale dell'avviamento (circ. Agenzia Entrate 4.3.2010 n. 8) DI PARISOTTO
Con la circ. 4.3.2010 n. 8, l' Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento fiscale dell'avviamento nell'ipotesi in cui un soggetto abbia in precedenza iscritto in bilancio il relativo valore (ad esempio, a seguito di una fusione), riallineando fiscalmente il medesimo ai sensi dell'art. 15 co. 10 del DL 185/2008 e, successivamente, conferisca ai sensi dell'art. 176 del TUIR il ramo d'azienda cui è riferibile l'avviamento iscritto e affrancato. In tale circostanza, il concetto di azienda conferita deve ricondursi al complesso delle attività e delle passività che il soggetto conferente trasferisce al soggetto conferitario per effetto e a causa dell'operazione straordinaria in esame. Pertanto, il valore dell'asset avviamento non è oggetto di trasferimento, ma viene stornato dalla contabilità del soggetto conferente in conseguenza della perdita di valore scaturente dalla "dismissione" del compendio aziendale di riferimento. Ne consegue che il soggetto conferente che affranca il valore dell'avviamento (secondo l'art. 15 co. 10 del DL 185/2008 oppure ai sensi dell'art. 176 co. 2-ter del TUIR) conserva il diritto a dedurre il valore fiscale dell'avviamento "cancellato".
Fonte: ilsole24ore del 9 marzo 2010 p. 30
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