Novità del DL 223/2006 e della L. 296/2006 (circ. Agenzia Entrate 22.5.2007 n. 31) di Nocera
L'Agenzia delle Entrate, nella circolare 22.5.2007 n. 31, fornisce rilevanti chiarimenti in ordine alle recenti modifiche apportate alla disciplina degli studi di settore (DL 223/2006 e L. 296/2006). E' stato precisato, tra l'altro, che: - le gravi incongruenze richieste dall'art. 62-sexies del DL 331/93 per legittimare l'accertamento da studi di settore, se, da un lato, non si possono considerare esistenti solo in presenza di elevate differenze tra i ricavi dichiarati e quelli determinabili dagli studi di settore, dall'altro, non possono ritenersi sussistenti in presenza di qualsiasi scostamento, indipendentemente dalla relativa rilevanza in termini assoluti o percentuali; - l'introduzione dei nuovi indicatori di normalità per il 2006 è da assimilare ad una revisione degli studi, con la conseguenza che, per il 2006, non è dovuta la maggiorazione del 3% in caso di adeguamento in dichiarazione; - in sede di contraddittorio, gli uffici dovranno valutare la posizione dei contribuenti nei cui confronti l'applicazione degli indici di normalità economica determina scostamenti rilevanti tra i ricavi dichiarati e quelli derivanti da GERICO ed, eventualmente, neutralizzare gli effetti della relativa applicazione; - la previsione che inibisce gli accertamenti basati su presunzioni semplici nei confronti dei soggetti congrui rispetto agli studi di settore trova applicazione dal periodo d'imposta 2006. Fonte: ilsole24ore, del 23 maggio 2007 p. 29
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