Legittimo l’accertamento sui conti bancari dei parenti dell’imprenditore che non risponde ai chiarimenti del Fisco
In materia di accertamenti bancari, è estensibile anche all’impresa individuale il principio previsto per le società, secondo cui decisivo rilievo ai fini indiziari può avere la mancata risposta della società contribuente ai chiarimenti richiesti dall'Amministrazione finanziaria, circa i conti correnti bancari intestati a persone fisiche, riconducibili alla società in ragione di strettissimi rapporti con essa intercorrenti. A stabilirlo è la Cassazione con sentenza n.21318 del 15 ottobre, che ha così statuito la legittimità di un accertamento nei confronti di un imprenditore individuale.
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