Possibile la rivalutazione dei terreni, con recupero di quanto già versato
Il contribuente che ha proceduto a rideterminare il valore dei terreni ad una certa data, ove lo ritenga opportuno, può usufruire della norma agevolativa successivamente emanata. In tal caso, dovrà determinare il valore dei terreni alla data del 1° gennaio 2010, mediante una nuova perizia giurata di stima, nonché procedere al versamento della relativa imposta sostitutiva, richiedendo il rimborso dell’importo precedentemente versato. In tale ipotesi, se il contribuente si è avvalso della rateazione dell’imposta dovuta, non è tenuto a versare la rata o le rate successive, relative alla precedente rideterminazione. Ciò anche nel caso in cui la seconda perizia giurata di stima riporti un valore del terreno inferiore a quello risultante dalla perizia precedente. Ad ogni modo, si fa presente che le perizie devono essere redatte con le responsabilità sancite dall’art.64, c.p.c.. Ad affermarlo è l’Agenzia delle Entrate con risoluzione n.111/E del 22 ottobre.
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